
Categoria
- Primo
Tempo
- 30 min
Difficoltà
- Facilissima
Nazione
- Italia (Sicilia)
Cottura
- In padella
Fonte
- Cucina no problem del 2009
Ingredienti:
- 320 g di pasta, tipo reginette
- 300 g di pesce spada a fette
- 250 g di pomodorini ciliegia
- 30 g di uvetta
- 30 g di mandorle spellate
- 2 ciuffetti di finocchietto selvatico
- 1 spicchio d'aglio
- vino bianco secco
- olio extravergine di oliva
- peperoncino in polvere
- sale
Preparazione:
1) Prepara gli ingredienti. Lava i pomodorini. Lasciane qualcuno intero e taglia gli altri a metà. Lava le fette di pesce spada, asciugale, elimina pelle e osso centrale e tagliale a listarelle non troppo sottili. Immergi l'uvetta in 1/2 bicchiere di vino bianco per 10 minuti, sgocciolala, strizzala e tieni da parte il vino. Trita finemente le mandorle spellate.
2) Fai il sugo. Rosola 1/2 spicchio d'aglio con 4-5 cucchiai di olio extravergine in una grande padella antiaderente. Alza la fiamma al massimo e aggiungi il pesce spada a listarelle. Dopo 1 minuto irrora con il vino bianco tenuto da parte e lascialo completamente evaporare. Sgocciola il pesce dalla padella e sala. Rosola il 1/2 spicchio d'aglio rimasto tritato nella padella, aggiungi i pomodorini preparati e prosegui la cottura a fuoco vivo per 2-3 minuti, schiacciandone alcuni con la forchetta. Spegni, regola di sale, aggiungi le listarelle di spada rosolate,spolverizza con 1 rametto di finocchietto tagliuzzato con le forbici e con un pizzico di peperoncino.
3) Cuoci la pasta e servi. Porta a ebollizione abbondante acqua in una pentola, sala e cuoci le reginette per il tempo indicato sulla confezione. Tieni da parte 2-3 cucchiai di acqua di cottura, scola la pasta e trasferiscila nella padella con il sugo, sotto la quale avrai riacceso il fuoco. Unisci poca acqua di cottura della pasta e mescola. Spolverizza con il ciuffetto di finocchietto rimasto e con le mandorle tritate e servi.
Nessun commento:
Posta un commento