giovedì 31 dicembre 2009

Cotechino con lenticchie

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Il cotechino con le lenticchie è un piatto tipico del menù delle feste natalizie ed in particolar modo della notte di capodanno quando si pensa che mangiare un pezzetto di cotechino prima della mezzanotte, sia di buon augurio per l'anno nuovo.
Tanto per chiarire le idee, iniziamo col dire che il cotechino è una cosa completamente diversa dallo zampone: infatti, nonostante sia un insaccato di maiale identico allo zampone per il contenuto, il cotechino è insaccato nelle budella del maiale mentre lo zampone, come dice la parola stessa, nella zampa.
Per quanto riguarda la sue origini, possiamo dire che il cotechino nasce come piatto povero che mangiavano i contadini abitualmente con le zuppe di legumi ed il minestrone.
Prodotto tipico dell'Emiliana Modena, il cotechino era anticamente preparato solo ed esclusivamente dai "lardaroli" ed i "salsicciari", gli ex "beccai", che si cotechino_fette_ric.jpgriunirono in corporazione autonoma solo a partire dal 1547.
In realtà, però, la prima citazione riguardo al cotechino viene fatta solo duecento anni dopo, nel 1745, in un calmiere e la prima ricetta appare l'anno dopo.
L'importanza che ha assunto il cotechino ai giorni nostri, la si deve però al grande padre della cucina italiana Pellegrino Artusi che, nella sua immensa opera, "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", parla del famoso "cotechino fasciato".



Ingredienti:
  • 30 gr. burro
  • 1 cotechino
  • 1 cipolla
  • 300 gr. lenticchie
  • 4 cucchiai olio d'oliva
  • 2 coste sedano
Preparazione:

cotechino_lenticchie_ric.jpg

La prima cosa da fare è mettere il cotechino a cuocere il una pentola piena d'acqua.
Una volta cotto, spellatelo delicatamente quando è ancora caldo e tagliatelo a fettine della misure che volete.
Nel frattempo, in un'altra pentola con abbondante acqua fredda, mettete le lenticchie, una costola di sedano, mezza cipolla ed un pizzico di sale e portate il tutto a bollore.cote_ric.jpg
A questo punto, fate lessare le lenticchie per circa un ora, dopodiché scaldate in un tegame l'olio ed il burro e fateci imbiondire mezza cipolla con la seconda costola di sedano tagliata finemente.
Aggiungete quindi le lenticchie e mescolate il tutto a fuoco lento, dopo aver aggiunto una spolverata di pepe.
Una volta pronte le lenticchie, mettetele in un piatto da portata, adagiatevi sopra il cotechino tagliato a fettine e servite ancora caldo.

■ Consiglio

vassoio_cote_ric.jpg

Il consiglio principale che vogliamo darvi, è quello di non cuocere troppo il cotechino, altrimenti finirà per diventare duro e scuro, immangiabile.
Altro consiglio: secondo la tradizione di Modena, il vero cotechino andrebbe servito con la purea di patate, quindi, se volete attenervi alla ricetta preparate un bel secondo piatto con contorno di purea.



■ Curiosità
cotechino_latt_ric.jpg
Il vero cotechino, quello originale davvero è modenese ma, si sa che in tutta Italia è un piatto molto consumato ed apprezzato: per questo motivo in molti paesi d'Italia si sono inventati un loro cotechino.
A Cremona, per esempio, si usa profumare con vaniglia, nelle Marche pepe garofanato e cannella. con



Ricetta cucinata e fotografata da Sonia Peronaci
(www.giallozafferano.it)

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